i bonus fdisponibili per la riqualificazione energetica dei condomini e come funzionano

Continua l’incentivazione fiscale: ecco i bonus riqualificazione ancora disponibili

Con la cancellazione degli strumenti di sconto in fattura e vendita dei crediti fiscali, molti condomini non hanno più accesso ai vantaggi del Superbonus 110% per la riqualificazione degli edifici. Tuttavia, sono ancora disponibili diversi bonus e incentivi fiscali, per tutto il corso del 2024. In questo articolo vediamo quali bonus riqualificazione sono ancora disponibili e come utilizzarli al meglio per riqualificare il condominio.

Il decreto legislativo DL 67 del 23 maggio 2024 ha cancellato la possibilità di utilizzare gli strumenti dello sconto in fattura e della cessione di crediti fiscali per la copertura delle spese di riqualificazione energetica e strutturale degli edifici. Tuttavia, la direttiva europea sul rendimento energetico nell’edilizia (EPBD), nota come “Direttiva Casa Green,” definisce chiaramente il percorso dei prossimi anni. È previsto infatti che il 55% della riduzione energetica provenga dalla ristrutturazione degli edifici con prestazioni energetiche basse. 

Come fare per riqualificare il condominio mantenendo i costi accessibili?

Anche se il Superbonus 110% non è più applicabile, c’è un’altra serie di bonus e incentivi fiscali dedicati alla riqualificazione degli edifici e al loro efficientamento energetico. Tali strumenti prevedono la compensazione fiscale diretta, distribuita su dieci anni di recupero fiscale.

Ciò significa che le agevolazioni previste dai bonus si ottengono indicando le spese sostenute al momento della dichiarazione dei redditi, ricevendo così una corrispondente detrazione fiscale, distribuita in rate di uguale importo nei dieci anni previsti dalla normativa.

Quali sono i bonus riqualificazione per ristrutturare il condominio?

Ecobonus 70% - 75%

L’incentivo fiscale è dedicato agli interventi di riqualificazione energetica dei soli condomini, attraverso l’isolamento termico dell’involucro edilizio.

 

Il bonus prevede l’applicazione di una detrazione fiscale del 70%, ma se a seguito dell’intervento l’immobile raggiunge una classe di qualità media (definita da un parametro tecnico di valutazione che si trova nell’APE), sarà possibile usufruire del bonus 75%.

 

L’incentivo si applica fino al raggiungimento della spesa massima di 40.000 euro per ciascuna unità immobiliare e può includere anche la sostituzione degli impianti di riscaldamento centralizzati, la sostituzione degli infissi e la sostituzione delle schermature solari (purché facciano parte delle stesse pareti oggetto di isolamento termico).

Nel caso di condomini con impianti di riscaldamento autonomi, è possibile usufruire del Ecobonus 65%, dedicato alle singole unità abitative.

Sismabonus 70% - 75% / 80% - 85%

Sono incentivi fiscali dedicati agli interventi di adeguamento strutturale degli edifici situati nelle zone di rischio sismico 1, 2 e 3. Possono essere agevolati tutti gli interventi necessari al rinforzo della struttura dell’edificio e alla messa in sicurezza degli ambienti.

 

Per la riqualificazione delle singole unità immobiliari sono presenti due aliquote:

  • il Sismabonus 70% nel caso di superamento di una sola classe di rischio;
  • il Sismabonus 80% nel caso di superamento di due classi di rischio.

Per i condomini, invece, le aliquote salgono rispettivamente al bonus 75% e al bonus 85%, nei rispettivi casi.

L’incentivo si applica fino al raggiungimento della spesa massima di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare, distribuiti su di un massimo di 5 anni per le singole unità immobiliari (bonus 70%-80%) e di 10 anni per gli interventi sui condomini (bonus 75%-85%). E’ importante ricordare che questo massimale comprende anche attività edili accessorie, condiviso le spese con eventuali altri interventi di ristrutturazione edilizia “classica” (incentivata al 50%).

Ecosismabonus 80% - 85%

Nel caso di riqualificazione dei condomini, i due interventi di Ecobonus e Sismabonus possono essere cumulati, per effettuare sia interventi di riqualificazione energetica che di adeguamento strutturale.

 

L’Ecosismabonus prevede quindi di usufruire dei massimali di entrambi gli incentivi fiscali, elevando la spessa massima sostenibile fino a 136.000 euro per ciascuna unità immobiliare, detraibile fiscalmente in 10 anni.

 

L’aliquota applicabile sarà dell’80% nel caso in cui lo stabile consegua la riduzione del rischio sismico di almeno una classe, dell’85% nel caso di miglioramento di due classi. L’unico vincolo esistente è sull’isolamento dell’involucro edilizio, che deve essere applicato per almeno il 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio.

Bonus Casa 50%

Si tratta di una incentivazione fiscale dedicata agli interventi edilizi e tecnologici, finalizzati anche all’aumento del risparmio energetico o alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

 

Il bonus non include solo interventi di manutenzione straordinaria e di ristrutturazione edilizia, ma anche interventi che riguardano le tecnologie per il risparmio energetico. È possibile quindi usufruire dell’incentivo del 50% anche per la costruzione di un impianto fotovoltaico con sistema di accumulo, per la sostituzione della caldaia con generatore a condensazione con una di almeno di classe A, e/o la sostituzione di climatizzatori.

 

Il Bonus Casa 50% è applicabile fino a un importo massimo di 96.000 euro, per ciascuna unità immobiliare, distribuiti su 10 anni di detrazione fiscale.

Quali sono secondo noi i bonus riqualificazione più efficaci?

I nostri esperti di riqualificazione valutano l’applicazione degli incentivi fiscali più convenienti per il condominio, a seconda dei lavori di riqualificazione energetica e strutturale da effettuare. In questo modo garantiamo la possibilità di finanziamento a rate minime e il recupero della maggior parte dell’importo dei lavori. Grazie al pacchetto riqualificazione ItalGreen è infatti possibile ottenere benefici simili allo sconto in fattura, con la possibilità di aggiungere anche ulteriori interventi per migliorare l’efficienza energetica e la comodità dell’edificio: l’adesione a Comunità Energetiche di Autoconsumo Collettivo e la trasformazione dell’edificio in uno Smart Building.

 

Human tech for living è migliorare quei luoghi chiamati casa, con un investimento sicuro e garantito.

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