Tutto ciò che C’È da sapere sulla riqualificazione energetica prima di avviare i lavori
In un momento in cui l’attenzione all’ambiente e la ricerca di soluzioni energetiche efficienti sono sempre più importanti, la riqualificazione energetica è la scelta vincente per ottenere un significativo risparmio in bolletta e aumentare il valore del tuo immobile. Ma come avviare un progetto riqualificazione energetica efficace e quali interventi scegliere per il miglioramento energetico dell’edificio? Vediamo tutto ciò che c’è da sapere sulla riqualificazione energetica prima di avviare i lavori.
Continua a leggere l’articolo per leggere tutte le informazioni necessarie sui lavori di riqualificazione energetica, l’approfondimento sui possibili interventi di efficientamento energetico e i bonus riqualificazione disponibili.
Indice
- Perché fare la riqualificazione energetica
- Come funziona la riqualificazione energetica degli edifici esistenti
- Come conoscere i consumi energetici dell'edificio
- Cos'è la classe energetica e come viene fatta la certificazione energetica
- Quali sono gli interventi di riqualificazione energetica applicabili
- Quali sono le spese e i costi della riqualificazione energetica
- Quali bonus fiscali possono essere utilizzati
- Da dove iniziare per fare la riqualificazione energetica
- Contattaci
Perché fare la riqualificazione energetica
La riqualificazione energetica permette di ridurre i consumi energetici dell’edificio e abbassare i costi della bolletta, rendendo allo stesso tempo la casa più sostenibile e più confortevole.
Con l’entrata in vigore del provvedimento europeo dedicato alla riduzione delle emissioni degli edifici, la direttiva Casa Green, la riqualificazione energetica degli edifici esistenti diventa una scelta fondamentale per mantenere alto il valore del proprio immobile. L’obiettivo della direttiva Casa Green è infatti quello di avvicinarsi sempre più al Net Zero, ossia il raggiungimento di zero emissioni entro il 2050.
Riqualificare casa ora permette quindi di ottenere vantaggi di risparmio in bolletta e di allineare il proprio edificio alle normative edilizie attualmente in vigore, aumentandone il valore di circa il 30% in più rispetto al mercato attuale. Ciò vale anche per la riqualificazione dei condomini, che permette di aumentare il valore dell’immobile e migliorare le tecnologie, anche attraverso l’utilizzo di alcuni incentivi fiscali, che approfondiremo di seguito.
come funziona la riqualificazione energetica degli edifici esistenti
La riqualificazione energetica degli edifici esistenti consiste nell’aumentare la classe energetica dell’edificio, al fine di migliorarne le prestazioni energetiche e ridurre i consumi in bolletta. Attraverso gli interventi di riqualificazione energetica è possibile effettuare anche un salto di più classi energetiche e ottenere un risparmio di oltre il 40% sui consumi domestici. Per una riqualificazione efficace, l’edificio dovrebbe raggiungere almeno la classe energetica D, attraverso interventi su parti strutturali, sulle tecnologie utilizzate e sugli impianti di termoregolazione.
Gli interventi di riqualificazione energetica prevedono quindi di migliorare l’utilizzo dell’energia per il riscaldamento e rinfrescamento degli edifici e la loro illuminazione, ottimizzando gli scambi energetici con l’esterno, al fine di ridurre le emissioni e i consumi energetici. Inoltre, gli interventi di riqualificazione energetica possono contribuire a migliorare il comfort abitativo e possono essere l’occasione giusta per includere anche la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, mantenendo più basso il costo della bolletta. Continua a leggere per vedere quali sono gli interventi di riqualificazione energetica fondamentali per l’efficientamento energetico.
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Come conoscere i consumi energetici dell'edificio: la certificazione energetica
Per avviare un progetto di riqualificazione energetica efficace, è fondamentale prima di tutto conoscere quali sono i reali consumi da ottimizzare. Per farlo, è necessario definire la classe energetica dell’edifico ed effettuare la relativa certificazione energetica dell’edificio, stabilendo quanti e quali sono i consumi, rispetto allo stato strutturale e funzionale attuale.
Prima di iniziare gli interventi di riqualificazione energetica è inoltre consigliabile effettuare un’accurata diagnosi energetica. Questo strumento non è attualmente obbligatorio, ma permette di conoscere a livello più approfondito i consumi energetici degli edifici, per scegliere solo gli interventi più adatti ad ottimizzare i consumi, sulla base del reale fabbisogno energetico della famiglia.
Per la riqualificazione del condominio, questo passaggio può essere vantaggioso anche per definire gli interventi di riqualificazione energetica sulle parti comuni, soprattutto in caso di impianti di riscaldamento centralizzati, e la valutazione di interventi complessivi di isolamento termico, sostituzione infissi e riqualificazione antisismica.
Diagnosi energetica da esperti EGE certificati
L’Esperto Gestione Energia (EGE) effettua una valutazione dei consumi reali e delle tecnologie presenti nell’edificio, per identificare i punti di maggior efficientamento energetico e risparmio. Una analisi tecnica certificata è infatti l’unico modo per garantire la presenza di un concreto risparmio nel tempo, legato agli interventi di riqualificazione dell’edificio. Un professionista EGE certificato conduce diagnosi energetiche pesate. Ciò significa che oltre alla valutazioni sui consumi energetici attuali, l’Esperto Gestione Energia è anche in grado di presentare una visione di lungo termine sulla convenienza dell’investimento negli interventi di riqualificazione energetica, inclusi i ritorni economici che esso genererà nel tempo.
Cos’è la classe energetica di un immobile e come viene fatta la certificazione energetica
Le classi energetiche sono dieci (A4, A3, A2, A1, B, C, D, E, F, G) e sono una classificazione dell’efficienza energetica dell’edificio, a cui viene associato un punteggio da 1 a 10 sulla base di alcuni valori energetici e di fasce di consumo dell’edificio. Tale esame viene fatto da un certificatore energetico che rilascia un documento detto APE (Attestato di Prestazione Energetica), contenente tutte le caratteristiche energetiche dell’edificio. Sulla valutazione della certificazione energetica incidono diversi aspetti quali: materiali di costruzione, dimensioni dell’edificio, infissi presenti, zona climatica, utilizzo di fonti di energia rinnovabile ed eventuali interventi di miglioramento energetico dell’edificio, sia sulla componente edilizia che sull’impiantistica.
riqualificazione energetica: quali interventi applicare?
gli interventi di riqualificazione base
I principali interventi di riqualificazione edilizia sono tutti quegli interventi strutturali ed energetici che permettono di alzare la classe energetica e migliorare la resistenza strutturale dell’edificio. Ne fanno parte quindi gli interventi di isolamento termico, che permettono di aumentare le prestazioni energetiche dell’edificio, e la sostituzione degli impianti con tecnologie più avanzate e a consumo ridotto.
Le pompe di calore utilizzano il calore naturale prodotto dall’ambiente circostante e una piccola quantità di energia elettrica, per soddisfare il fabbisogno di termoregolazione della casa. A rendere la pompa di calore una soluzione conveniente è quindi l’assenza di combustibili fossili e la possibilità di minimizzare anche l’utilizzo energetico per la climatizzazione degli ambienti.
Infatti, è sufficiente installare un unico impianto sia per il riscaldamento e il rinfrescamento dell’edificio lungo tutto il corso dell’anno, che per la produzione di acqua calda. Ciò contribuisce anche alla riduzione dei costi di gestione dell’impianto e certamente all’aumento della classe energetica dell’immobile, con relativo aumento del valore di mercato dell’immobile.
La sostituzione della caldaia a combustione con una pompa di calore porta una riduzione dei consumi di circa il 30%. Inoltre, porta anche un sostanziale risparmio di CO2: fino all’80%, che può raggiunge livelli più alti se utilizzata in abbinamento con un impianto fotovoltaico per la produzione dell’energia elettrica necessaria al suo funzionamento. Questa soluzione infatti permette di minimizzare i consumi energetici e i costi della bolletta per la termoregolazione, grazie all’autoconsumo dell’energia.
gli interventi di isolamento termico, ossia tutti quegli interventi di riqualificazione energetica sull’involucro edilizio e sugli infissi, sono interventi poco invasivi e di veloce implementazione. L’insieme degli interventi di isolamento termico possono portare a un risparmio di circa il 40% per il riscaldamento e rinfrescamento dell’edificio.
l’obiettivo dell’isolamento termico è quello di gestire gli scambi energetici con l’esterno, in modo da minimizzare gli sprechi di energia causati dalla dispersione di calore. È necessario che la coibentazione coinvolga tutta la superficie esterna, includendo tutte le pareti verticali confinanti con l’esterno, anche se appartenenti ad ambienti non riscaldati.
Agli interventi di insufflaggio e cappottomio termico è inoltre necessario abbinare gli interventi di sostituzione infissi per risolvere il problema di dispersione energetica in corrispondenza dei cosiddetti “ponti termici”.
Quest’ultimo intervento può contribuire a migliorare anche le caratteristiche di sicurezza della casa e isolamento acustico, fornendo (soprattutto in zone come quelle urbane) un maggiore comfort degli ambienti domestici.
Le schermature solari includono tutti i sistemi che permettono di filtrare la luce solare, creando ombreggiatura ed evitando quindi l’eccessivo riscaldamento degli ambienti interni. Con l’aumento delle temperature, soprattutto nel periodo estivo, queste soluzioni possono portare a una riduzione dei consumi energetici fino al 10%.
gli interventi di riqualificazione avanzati
Gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti che definiamo “avanzati”, sono tutti quegli interventi di miglioramento energetico degli edifici e delle loro tecnologie, che permettono di massimizzare il risparmio energetico e migliorare la vivibilità degli ambienti domestici.
La produzione di energia da fonti rinnovabili è uno dei punti supportati dalla direttiva Casa Green, in quanto principale azione utile a ridurre l’emissione di CO2 dovuta ai consumi energetici degli edifici.
Una delle fonti rinnovabili più utilizzata (e più adatta) in ambito residenziale è sicuramente il fotovoltaico. I pannelli fotovoltaici possono infatti essere installati facilmente sul tetto dell’edifico, o in altre zone poco utilizzate, spesso in abbinamento con sistemi di accumulo. Ciò permette di provvedere al fabbisogno energetico dell’edificio per il maggior periodo possibile, riducendo così i consumi energetici e i costi della bolletta.
L’installazione di fonti di energia rinnovabile apre inoltre ad un’altra opportunità: la creazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Si tratta di associazioni tra produttori e consumatori di energia, che permettono di ottenere incentivi e remunerazioni per la produzione e autoconsumo di energia da fonti rinnovabili.
Nel caso del condominio, si definiscono Comunità Energetiche di Autoconsumo Collettivo (AUC) e permettono di produrre e consumare energia all’interno dello stesso condominio, riducendo i costi della bolletta per il singolo immobile e per la fornitura energetica delle aree comuni.
Lo Smart Building include tutte quelle soluzioni di smart home, domotica e gestione dei consumi, che permettono di ottimizzare ulteriormente il risparmio energetico, aumentare la vivibilità degli ambienti domestici e ottenere maggiore assistenza e servizi alla persona.
Per quanto riguarda l’utilizzo della domotica per la riduzione dei consumi energetici, si tratta dell’installazione di impianti intelligenti e dispositivi IoT e utilizzo delle app per la gestione dei consumi. Tali soluzioni permettono di superare il risparmio energetico ottenibile con gli interventi di riqualificazione base, aumentandolo anche del 10% in più.
La direttiva Casa Green considera nei propri ambiti di azione anche la gestione energetica per la mobilità sostenibile, attraverso la promozione dell’installazione delle colonnine di ricarica per le automobili elettriche. Come le altre fonti di consumo energetico, anche queste possono attingere all’utilizzo dell’impianto fotovoltaico e, nel caso dei condomini, le colonnine di ricarica occuperanno una parte dei parcheggi residenziali dedicati. Inoltre, anche l’installazione delle colonnine di ricarica elettrica è promossa da incentivazioni fiscali e bonus.
comunità di autoconsumo collettivo
Installando un impianto fotovoltaico sul tetto, Il condominio è un esempio perfetto di comunità energetica rinnovabile di autoconsumo collettivo. Italsoft gestisce l’iter burocratico, amministrativo e la progettazione della comunità energetica.
Una volta creata la comunità energetica, stimiamo l’ammontare di incentivazioni e remunerazioni ottenibili per i condomini.
quali sono le spese e i costi della riqualificazione energetica
La riqualificazione degli edifici esistenti prevede una fase preliminare di asseverazione tecnica e stesura del APE (Attestato di Prestazione Energetica), per la definizione dello stato di efficienza energetica attuale e della classe energetica di partenza. Ne seguono le spese di progettazione degli interventi di riqualificazione energetica e antisismica e la successiva fase di esecuzione lavori e gestione del cantiere.
quali bonus riqualificazione possono essere utilizzati
La riqualificazione del patrimonio edilizio è supportata dal Fondo Europeo per l’Efficienza Energetica, disposto a supporto del raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni e promozione dell’utilizzo di fonti di energia rinnovabile.
In Italia, tutte queste attività di riqualificazione edilizia degli edifici esistenti sono detraibili attraverso i bonus edilizi per la riqualificazione del patrimonio edile Italiano, che prevedono detrazioni fino al 85% dei costi sostenuti per la riqualificazione dei condomini e fino al 65% per la riqualificazione di abitazioni indipendenti o singole unità immobiliari.
In particolare, tra i bonus riqualificazione attualmente disponibili, sono tre quelli indicati per la riqualificazione dei condomini:
- Ecobonus 70-75%: incentivi fiscali dedicati alla riqualificazione energetica attraverso interventi di isolamento termico, la sostituzione degli impianti di riscaldamento, degli infissi e delle schermature solari.
- Sismabonus 70-75% / 80-85%: incentivi fiscali dedicati all’adeguamento strutturale e riqualificazione antisismica delle zone di rischio 1,2 e 3.
- Ecosismabonus 80-85%: i due bonus fiscali possono essere cumulati, con conseguente aumento del limite di spesa.
Inoltre, nel caso degli interventi di miglioramento energetico dell’edificio che noi definiamo “avanzati” è possibile accedere al Bonus Casa 50%. Tale incentivo fiscale include infatti l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e gli interventi per il miglioramento delle tecnologie.
da dove iniziare per la riqualificazione energetica
La fase preliminare di progettazione e valutazione della diagnosi energetica sono fondamentali al fine di scegliere i corretti interventi di riqualificazione energetica per massimizzare l’efficientamento energetico e il risparmio in bolletta.
Allo stesso tempo, è necessario disporre una adeguata pianificazione finanziaria degli interventi, utilizzando al meglio i bonus fiscali attualmente disponibili. Anche il condominio può chiedere un finanziamento, che permette di accedere ai fondi per la riqualificazione dei condomini, attraverso rate agevolate e accessibili per i condòmini.
La riqualificazione energetica a costi accessibili: finanziamento del 100% dell’importo dei lavori per riqualificare tuo immobile. Simula gli effetti dello sconto in fattura, utilizzando i bonus e gli incentivi fiscali che coprono fino al 85% dell’importo lavori.
Il finanziamento al condominio ItalGreen rende la riqualificazione dei condomini accessibile, utilizzando al meglio le incentivazioni fiscali disponibili. Attraverso l’ecosistema di servizi integrati Italsoft, puoi accedere alla gestione completa del progetto di riqualificazione edilizia, in tutte le sue fasi e attraverso i migliori partner: finanziamo la riqualificazione edilizia dei condomini, progettiamo e gestiamo i lavori edili e assicuriamo il risparmio energetico.
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